I docenti delle Gae riuniti in coordinamento per un utile confronto, affinché i diritti acquisiti in qualità di docenti e lavoratori vengano rispettati, chiedono a tutte le sigle sindacali tutela e cooperazione per la nostra futura immissione in ruolo. Ricordiamo che il non aver presentato una domanda lacunosa e poco trasparente, nonché facoltativa, non ha significato la rinuncia al ruolo. In previsione dell’altrettanto preoccupante fase C e della futura mobilità, per assicurarci che il nostro diritto al lavoro non venga caplestato chiediamo:
Leggiamo inoltre in questi giorni, da dichiarazioni della Ministra, che il prossimo concorso sarà bandito per 80mila posti, e ci chiediamo come questo si concili con il testo di legge che prevede assunzioni in egual misura da Gae e concorso. Considerando che le GAE contengono ancora circa 40mila docenti si intende forse assumere 120mila docenti attingendo al 50% da GAE e da concorso? Se invece il governo ha individuato un fabbisogno di 80mila posti perchè non impiega la metà di quei posti per svuotare ciò che rimane delle GAE provinciali? Intende violare quanto stabilito dal testo unico riguardo al 50%? Gradiremmo avere chiarezza su questo punto.
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